E’ vero che dopo qualche anno cadono per lasciare spazio ai denti permanenti, ma è altrettanto vero che, nonostante siano “temporanei”, ricoprono un ruolo di vitale importanza nello sviluppo della bocca, della funzione masticatoria, nella crescita della mandibola e della mascella e, non da ultimo, nello sviluppo del linguaggio e della fonazione: i denti da latte sono molto importanti ma, come spiegano i dentisti dell’Istituto stomatologico italiano, il loro ruolo viene spesso sottovalutato da molti genitori non solo per ragioni economiche ma anche perché, spesso, gli stessi genitori sono “vittime di luoghi comuni spesso del tutto infondati”. Data l’importanza del ruolo ricoperto dai denti da latte nello sviluppo di una bocca sana (e non solo), ecco allora alcuni consigli dell’Isi per proteggere il sorriso dei bambini sin dall’infanzia:
1) E’ importante lavare i denti tutti i giorni, anche se ci si trova fuori casa, come può accadere soprattutto d’estate e durante le vacanze. L’ideale sarebbe lavare i denti tre volte al giorno, dopo ogni pasto, ricordando che l’ultimo lavaggio prima della nanna è il più importante. Una volta fuoriuscito il primo dentino da latte, bisogna iniziare a pulirlo con uno spazzolino con setole molto morbide.
2) Attenti all’alimentazione: evitare troppi cibi fuori pasto e non eccedere con alimenti ricchi di zuccheri come succhi di frutta, caramelle, gelati che facilitano la formazione della placca, annullando l’ azione dello spazzolino.
3) E’ importante non lasciare mai addormentare il bambino con il biberon che contiene latte, succo di frutta o tisane zuccherate perché questa abitudine è causa di carie, così come il ciuccio immerso in miele o zucchero.
4) Il primo dentino da latte spunta tra i quattro e gli otto mesi provocando un lieve arrossamento della gengiva che spesso è mal tollerato dal bambino che potrebbe reagire con pianto, irrequietezza e difficoltà a prendere sonno. Per alleviare il fastidio dovuto all’eruzione dei denti da latte si possono utilizzare giocattoli appositamente studiati contenenti liquido refrigerante, biscotti che favoriscono il massaggio gengivale o pomate specifiche a base di sostanze naturali come timo, calendula, malva e camomilla. Evitare miele o altre sostanze zuccherine, che possono provocare l’insorgenza di carie.
5) Se in caso di rottura di un grosso frammento o di perdita di un dente permanente è necessario andare dal dentista per poter intervenire nel più breve arco di tempo possibile, anche in caso di rottura di un dente da latte è raccomandabile sottoporre il bambino a una visita dentistica: in caso di rottura totale del dente da latte prima che il corrispettivo dente permanente sia cresciuto, infatti, potrebbe essere necessario l’uso di un mantenitore di spazio.
6) Nonostante tutte le attenzioni e i gesti di prevenzione, i denti di vostro figlio si sono cariati. Sia che si tratti di denti permanenti che di denti da latte, è importante intervenire rapidamente per evitare la degenerazione del processo carioso, con conseguenze dannose per la salute della bocca. In caso di fastidio percepito dal bambino bisogna tenere la zona interessata il più pulita possibile anche utilizzando il filo interdentale nel caso in cui la lesione si trovi tra due denti. Se il dolore è particolarmente intenso si può dare al bambino un antidolorifico come il paracetamolo chiedendo al pediatra il giusto dosaggio.
di red. (20/08/2014)